Juventus-Milan, i rossoneri in Champions. Per i bianconeri invece…

Dopo la batosta per 4-1 contro l’Empoli i bianconeri hanno perso anche contro il Milan per uno a zero con goal decisivo di Giroud. I rossoneri di Ibrahimovic e compagni, quindi, si sono guadagnati il pass per la Champions League mentre la Juventus deve dire addio alla massima competizione europea matematica alla mano. Al di là, però, della sconfitta in sé, quello che preoccupa i tifosi è il futuro. Pieno di ostacoli e incertezze. Ora rimane un lumicino per l’accesso all’Europa League, qui su Betrebels puoi vedere le quote dei bianconeri.

Cosa fare con Di Maria e Pogba?

Con il colpo a effetto Angel Di Maria, sembrava che la Juventus avesse dato una bella sterzata alle sue ambizioni. A conti fatti, però, salvo alcune partite (come contro il Nantes o il Maccabi Haifa), il campione del mondo argentino ha deluso le attese.

Il culmine è stato proprio ciò che è accaduto durante la sfida contro il Milan dove, nel momento in cui è uscito dal campo, è stato sonoramente fischiato dai suoi stessi tifosi. Del resto, 4 reti in 24 partite – a dispetto di un Mondiale da protagonista – ha fatto storcere il naso a più di un addetto ai lavori.

La questione che riguarda Paul Pogba è, invece, totalmente diverse. Il francese, dopo essere stato assente per infortunio praticamente per oltre metà stagione, nel momento in cui è tornato in campo, ha fatto capire subito di essere di una qualità e una tecnica superiore alla media (suo è stato, ad esempio, l’assist che ha dato a Gatti in occasione del goal bianconero all’andata nella sfida di Europa League di andata contro il Siviglia).

L’unica incognita sono, infatti, le sue condizioni fisiche che lasciano un po’ a desiderare. Qui le valutazioni devono essere fatte con la dovuta attenzione perché se Pogba torna quello di un tempo i bianconeri avrebbero un autentico fuoriclasse a guidare il centrocampo.

Il futuro di Chiesa

Il rapporto tra Chiesa e Allegri, fin dall’inizio, non è stato certamente tra i migliori. Dopo poco tempo dal ritorno dell’ex tecnico del Milan sulla panchina bianconera, il mister rimbrottò Chiesa e tra i due non è mai corso un buon feeling.

Basti pensare che con Andrea Pirlo al timone, l’ex giocatore della Fiorentina segnò 8 reti in 30 partite mentre tra l’anno scorso e quest’anno i goal sono stati solo tre. L’equivoco è evidente: Allegri chiede all’esterno anche un lavoro che lui non vuol fare e che non è nelle sue corde.

In ogni caso, però, qualora dovesse rimanere il tecnico toscano, a fare le valigie potrebbe essere proprio Federico Chiesa che, tra le altre cose, è anche seguito da diversi club. Lui, ovviamente, di fronte a una offerta di buon livello, al di là dell’aspetto economico, non ci penserebbe troppo a essere alle dipendenze di un allenatore che, magari, lo stima di più.

Decidere il mister del futuro

A proposito di Allegri, è importante capire qual è il suo futuro. C’è chi parla di sue dimissioni – ma in questo caso vorrebbe dire rinunciare a una cospicua parte dell’ingaggio -, c’è chi parla di una buonuscita in modo da liberare il posto a un altro tecnico e c’è chi, invece, pensa perfino a una sua ricompensa non per meriti sul campo. Dove, oggettivamente, ha lasciato un po’ a desiderare, non portando neppure un trofeo (basti pensare che Sarri vinse uno Scudetto e il tanto bistrattato Pirlo ne ha portati due).

La figura dell’allenatore è quella più importante perché è da qui che, poi, inizierebbero le nuove strategie della Juventus che dovrà tenere le orecchie dritte per ascoltare cosa succede fuori dal campo.

Un fatto, però, è certo: mister Allegri è una figura divisiva perfino tra gli stessi tifosi bianconeri mentre servirebbe una persona che unisca. Per questo, si pensa a dei juventini DOC come Igor Tudor e Paolo Montero. Staremo a vedere cosa succederà nelle prossime settimane.