Un pomeriggio da leggende
Per un pomeriggio l’Olimpico si è trasformato in Hollywood Boulevard, la celebre strada di Los Angeles sulla quale sono incastonate le stelle che recano i nomi degli attori più famosi e amati. Ieri le “stelle” erano allo stadio di Torino, ma in carne ed ossa: alcuni dei più grandi giocatori della storia bianconera hanno sfilato prima della partita contro il Cesena, per ricevere le stelle con sopra inciso il proprio nome, che andranno a formare la pavimentazione del nuovo stadio della Juventus: un boulevard bianconero, nel quale troveranno spazio anche i tifosi che non si sono lasciati sfuggire l’occasione di iscrivere il nome accanto a quello del proprio idolo. (Per tutte le informazioni sul progetto e per accendere la tua stella, clicca qui)
Alle 13.45 iniziano le emozioni: Cristina Chiabotto, madrina della manifestazione, è scesa in campo insieme ai Member incaricati di premiare i campioni e ha iniziato a chiamare le leggende, una per una, in rigoroso ordine alfabetico: Anastasi, Benetti, Boniperti…Il presidente onorario riabbraccia i suoi ragazzi, quelli che gli hanno permesso di portare la Juve sul tetto del mondo ed è quasi commosso. Borel II, Brio, Buffon…Lo stadio si infiamma nel riabbracciare Gigi. Causio, Cuccureddu, Ferrara, neo c.t.
dell’Under 21…Furino, Gentile, Montero, Nedved, appena entrato nel consiglio di amministrazione…Peruzzi, Pessotto…Si arriva a Platini, che ha ricevuto la sua stella giovedì in sede, in occasione della sfida contro il Salisburgo, ma che ha lasciato un messaggio. E così, sui maxi schermi compare Le Roi, con il suo sorriso sornione e i ricordi di tutti
corrono alle sue magie. E poi Ravanelli, Scirea, con Mariella e Riccardo emozionati nel ricevere la stella del grande Gaetano, Sentimenti IV, Sivori, Tacconi…Infine il capitano, Alex Del Piero, che poco più tardi celebrerà l’evento con un gol importantissimo.
La festa si chiude con il giro di campo dei campioni e con il presidente Agnelli che, prendendo il microfono, ricorda che la storia che le stelle bianconere rappresentano deve perpetuarsi e che gli anni a venire dovranno essere gloriosi come i 113 appena trascorsi. «Fino alla fine, forza Juventus!» conclude il presidente. E la squadra, ancora negli spogliatoi sembra ascoltarlo: con il Cesena passa in svantaggio, ribalta il risultato e chiude con la perla di Iaquinta all’88’ minuto. Fino alla fine, Forza Juventus, appunto.
TRATTO DA WWW.JUVENTUS.IT