Lettera di un tifoso a Dybala. Da perdonare o no?

“Ci ho provato Paulo, sai?

Ho provato (quasi) ad odiarti ancor prima che andassi via, come a volerti considerare già un nerazzurro, senza neanche la certezza che sarà la tua prossima destinazione.

È stato un modo per tutelarmi, per credere di poter restare indifferente al tuo addio, senza soffrire o quantomeno provare un piccolo dispiacere.

Ci ho provato, appunto.
Non ci sono riuscito.

Perché Paulo, davanti alle tue lacrime non si può restare indifferenti, almeno io non posso.

In quei minuti finali, dove Leo ti spingeva a salutare la curva, ho rivissuto tutti e 7 gli anni bianconeri.

Hanno preso forma davanti ai miei occhi le immagini delle tue innumerevoli magie, degli splendidi gol, delle spennellate con quel sinistro magico, della replica del “tiro alla Del Piero”, delle punizioni, del gol da terra alla Lazio, della sofferenza.

Già, la sofferenza che hai provato l’ultima sera allo Stadium e che hai fatto provare a tutti noi, quella per gli infortuni, per le sconfitte, ma ancor di più per la bugia a cui tutti avevamo creduto, quella di un lieto fine, quella che avrebbe legato Paulo Dybala alla Juventus a vita.

Purtroppo non resterà che un desiderio, e tu, Paulo, resterai un grandissimo calciatore che abbiamo avuto il privilegio di ammirare con la nostra maglia per 7 lunghi anni d’amore.

Un amore che non finirà, lo testimoniano le lacrime e lo testimonia questa foto.

Addio Paulo, Joya, ti voglio bene, qualsiasi sarà il tuo futuro.”

Fonte foto: Instagram

Enrico Crescenzo