Juventus – Celtic 2-0

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La Juve è tra le “magnifiche 8” d’Europa: Celtic battuto anche allo Stadium, Matri e Quagliarella a segno.
La serata di oggi ufficializza qualcosa che i tifosi della Juventus avevano già ben chiaro dalla sera del 12 febbraio, quando al “Celtic Park” i bianconeri si imposero per 3-0, ottenendo, di fatto un accesso ai quarti di finale di Champions League mai messo in discussione nel match di oggi, vinto dai campioni d’Italia per 2-0, che portano quindi sul 5-0 il risultato nei 180 minuti complessivi della sfida contro i campioni di Scozia allenati da mister Lennon. Juve decisamente superiore dal punto di vista tattico e tecnico nei confronti del Celtic nell’arco del doppio confronto, con i bianconeri che, anche in un match che aveva poco da dire, come quello dello “Stadium”, hanno fatto vedere ottime trame di gioco, soprattutto nella fase iniziale e centrale del secondo tempo, senza tra l’altro, utilizzare alcuni pezzi da novanta, come Chiellini e Vucinic, tenuti a riposo per il match di campionato contro il Catania. Juve che entra dunque con pieno merito tra le migliori 8 squadre d’Europa, lasciando l’impressione di poter davvero andare lontano anche in questa competizione, nella quale non sembra esserci una squadra decisamente superiore alle altre, anche se Real e Bayern, ovviamente, possono fare paura per blasone e qualità delle rispettive rose. Turnover appilcato in maniera abbastanza ponderata quello della Juventus contro i campioni di Scozia: Marrone in difesa, Pogba, Peluso e Padoin a centrocampo, Matri e Quagliarella in attacco, partono titolari, con l’obiettivo di convincere mister Conte a concedere loro sempre più spazio dal primo minuto. Nel Celtic, invece, rientra l’ariete greco Samaras, che fa coppia con l’altro peso massimo dell’attacco scozzese, l’inglese Hooper. Gli uomini di Lennon partono subito forte, provando a recuperare i tre gol di svantaggio subiti nel match d’andata, e vanno al tiro in maniera pericolsa al 21′ con Ledley, che, da fuori area, va vicino all’incrocio dei pali della porta difesa da Buffon. L’occasione degli scozzesi sveglia i bianconeri, fino a quel momento poco in partita: al 24′, infatti, la Juve passa in vantaggio grazie a Matri, bravissimo a irrompere su una respinta di Forster su un tiro di Quagliarella. L’1-0 chiude praticamente ogni discorso qualificazione, ma non impedisce al Celtic di cercare quantomeno un pareggio onorevole: al 28′ Buffon è semplicemente strepitoso nell’intervenire su un tiro di Commons, deviato da Hooper da due passi, mentre al 42′ è Kayal a calciare debolmente di testa, permettendo al portiere juventino di intervenire facilmente. In chiusura di tempo la Juve si rende nuovamente pericolosa con Vidal, che, al 44′, va al tiro dal limite, senza però trovare la forza necessaria a battere Forster. Il primo tempo finisce praticamente qui, con una Juve che ha gestito al meglio i 3 gol messi a segno nella gara di Glasgow, chiudendo il conto qualificazione con la rete di Matri. Nella ripresa la Juve entra in campo con un piglio decisamente più autoritario rispetto al primo tempo, e i risultati si vedono subito: al 49′ Matri appoggia per Quagliarella, che tira di sinistro, trovando la grande parata di Forster, bravo ad evitare il 2-0 bianconero, 2-0 che arriva al 65′: Pirlo lancia Vidal, che serve un pallone al bacio per lo stesso Quagliarella, che, a porta vuota, mette dentro senza alcun problema. Il resto della partita scorre via abbastanza tranquillo, con Conte che si preoccupa di dare spazio ad Asamoah, voglioso di ritrovare la migliore condizione fisica, e ad Isla e Giaccherini, giocatori poco utilizzati in quest’ultimo periodo. Gli ultimi minuti del match dicono davvero poco dal punto di vista delle occasioni da rete, con la Juve che porta tranquillamente a casa il 2-0, risultato che fa contenti i tifosi bianconeri presenti allo “Stadium”. Un risultato, quello di stasera, certamente importante per il morale e per valutare le condizioni dei giocatori meno impiegati, come ad esempio Quagliarella, autore di una buona prova, meno ai fini di una qualificazione che, come detto prima, non è mai stata in bilico o in discussione. In attesa dei sorteggi dei quarti di finale, che lasceranno comprendere le vere possibilità della Juve di andare avanti in Champions League, i riflettori si spostano già al match di campionato di domenica pomeriggio, che vedrà gli uomini di Conte sfidare il Catania “argentino” di Maran: la vera “battaglia” della settimana sarà sicuramente quella della domenica, contro una squadra probabilmente più forte di quella che l’urna ha opposto ai bianconeri in questi ottavi di finale della più prestigiosa e importante competizione europea per club.
Fonte: www.tuttojuve.com

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