Juve: si stringe per Iturbe

wpid-iturbe.jpgSe gli incontri, i summit, le telefonate non avvengono per caso, si può sostenere che in questi giorni Juan Manuel Iturbe sia un po’ più vicino alla Juventus. La prudenza è d’obbligo, considerato che spesso il mercato segue logiche bizzarre e il fatto che una società stia provando ad accelerare la pratica non è, di per sé, garanzia di successo finale. Beppe Marotta e Fabio Paratici, ad ogni modo, si sono mossi con la giusta tempistica, senza fossilizzarsi sul solo obiettivo Iturbe nella caccia continua a un attaccante esterno abile e – il che non guasta mai – di prospettiva. Prove di intesa In Corso Galileo Ferraris non si sono lasciati intimorire, per esempio, dal fatto che sul talentuoso argentino/paraguaiano la Roma faccia valere l’amicizia fra i ds Walter Sabatini e Sean Sogliano, o la possibile prospettiva tinta di rossonero del dirigente gialloblù, con tanto di feeling consolidato con Adriano Galliani. La Juve, peraltro, si era mossa a gennaio, quando Marotta e Paratici erano stati “beccati” a Milano in un dialogo amabile quanto fitto con Sogliano padre e figlio sul tema di Iturbe, Romulo e Jorginho. E i contatti sono proseguiti nel corso dei mesi, fino all’accelerata degli ultimi giorni. Il rischio, ora come ora, è dato dal fatto che il Verona chiede di incassare di più rispetto ai 15 milioni spesi a beneficio del Porto per riscattare il cartellino di Iturbe. Però la richiesta di 25 milioni non sarà mai accolta con un sì dalle italiane interessate al giocatore. Soltanto club esteri – il Real Madrid su tutti (ma il peperino piace pure all’Atletico) – sarebbe pronto, se solo lo volesse, a chiudere la questione con un bonifico di simile entità. Nell’attesa la Juve ha comunque incassato l’assenso dell’esterno d’attacco sudamericano, che non implica necessariamente un no alle concorrenti. Però è un dato di fatto che fra il club bianconero e l’entourage del calciatore ci sia un’intesa di massima sui contenuti dell’eventuale carta intestata da autografare a breve. Le cifre sono alla luce del sole: cinque anni di contratto, con ingaggio da 1,5 milioni netti più bonus, con quota 2 milioni facilmente raggiungibile. Non un esborso mostruoso per le casse juventine

Fonte www.tuttosport.com

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