Conte a SKY: un altro mattone per lo scudetto
Il tecnico bianconero: «La vittoria contro la Lazio è molto importante. Ora niente parole e continuiamo a pedalare. Abbiamo fatto un’altra stagione super»
ROMA – «Siamo in testa al campionato dalla scorsa stagione. E’ giusto essere felici, non depressi». Antonio Conte risponde così a chi gli chiede se la sua Juve abbia patito il contraccolpo psicologico all’uscita dalla Champions. «Siamo entrati fra le otto grandi d’Europa, in Italia siamo al primo posto da tantissimo tempo e poi stasera abbiamo vinto – ha proseguito il tecnico bianconero -, non c’è nulla per cui essere delusi. Se è fatta per lo scudetto? Mancano sette punti per la matematica vittoria, quindi niente parole. Dobbiamo continuare a pedalare».
«Perchè urlavo contro i miei negli ultimi minuti della sfida di stasera? Volevo la tensione sempre al massimo visto che a volte basta un rimpallo sfavorevole per riaprire una partita chiusa e vanificare tutto quello che di buono si è fatto fino a quel momento», ha proseguito Conte. «Abbiamo conquistato tre punti molto importanti, un altro mattone per avvicinarci al traguardo. Vucinic unica punta? Non conta con quanti attaccanti si gioca ma lo sviluppio della manovra e quanti giocatori porti al tiro. Sapevo che Marchisio poteva fare il trequartista. Lui e Vucinic si intendono a meraviglia, quindi sapevo che sarebbe andata bene. Prima della sfida contro la Lazio si parlava di giocatori in debito d’ossigeno e io per ripicca li ho fatti giocare tutti per dimostrare che non è così. Abbiamo una squadra fortissima, merito di una società che mi ha permesso di lavorare nel modo migliore. Marchsio ha fatto una partita straordinaria, è stato bravo ad aiutare in fase passiva e a fare la punta quando ripartivamo. Il suo errore dopo la respinta di Marchetti? Mi è venuto un collasso. Ma glielo perdono perchè ha giocato una partita straodinaria. Bayern su Vidal? Penso che loro abbiano dimostrato di essere molto forti già così. Se poi li andiamo anche a rinforzare ulteriormente…».