Udinese – Juventus 0-0

La Juve impatta 0-0 nella trasferta contro l’Udinese, ma mantiene la testa della classifica in co-abitazione con il Milan. Un pareggio che sta leggermente stretto agli uomini di Conte, soprattutto per quanto fatto vedere nel primo tempo. I bianconeri, però, hanno avuto il torto di non concretizzare le tante occasioni create nei primi 45′. Un Udinese apparsa un po’ stanca ha retto l’urto iniziale, rendendosi pericolosa nella ripresa.
TANTA JUVE – Per la sfida del ‘Friuli’ Conte decide di schierare Matri punta centrale con Estigarribia e Pepe che spingono sugli esterni. Un modulo che si rivela subito efficace. La squadra bianconera (in maglia rosa per l’occasione) prende in mano il gioco fin dai primi minuti, e l’Udinese è costretta a chiudersi. La Juve manovra in velocità, sfruttando le incursioni sulle fasce, ma è brava anche ad agire sull’asse centrale per innescare Matri che fa salire la squadra. Guidolin fatica a porre rimedio alla superiorità degli ospiti, che creano la prima occasione già all’8 con una conclusione di Marchisio che termina al lato. Poco dopo è Pepe ad andare al tiro: potente, ma centrale. L’Udinese prova a farsi vedere in avanti ma, Di Natale a parte, sembra non avere l’energia giusta. Di energia da spendere, invece, continua ad averne la Juve che, ancora con Marchisio, sfiora il gol del vantaggio: la palla questa volta esce di un soffio sul destro dal limite del centrocampista. Prima della conclusione di tempo è ancora Juve con Pirlo che impegna Handanovic su punizione. Lo 0-0 dopo i primi 45′ sta decisamente stretto a Buffon e compagni.
SENZA RETI – Anche in avvio di ripresa è la Juve a spingere di più e ad andare al tiro con un colpo di testa di Chiellini che Handanovic para senza grossi problemi. L’Udinese è, comunque, più reattiva rispetto al primo tempo, e riesce anche a farsi vedere in avanti e ad impegnare Buffon con un colpo di testa di Danilo. Cala leggermente, invece, l’intensità della Juve, e i padroni di casa provano ad approfittarne. Conte decide di inserire forze fresche e inserisce Quagliarella per Matri. Poco dopo è Del Piero a prendere il posto di Pepe. La mossa funziona perché la Juve ritrova il guizzo e prima Quagliarella si rende pericoloso con una conclusione respinta da Handanovic poi Del Piero trova con una ‘magia’ Lichsteiner solo in area, ma il terzino spreca tirando alto. L’Udinese subisce il ritorno degli ospiti, cercando però di provare il colpo in contropiede. Di Natale, però, è troppo isolato, e per la difensa juventina il compito diventa più facile. Prima della conclusione Conte inserisce anche De Ceglie per Estigarribia mentre Guidolin viene espulso per proteste. Sono le ultime ‘emozioni’ di un secondo tempo decisamente meno avvincente rispetto alla prima frazione di partita.

La Juve impatta 0-0 nella trasferta contro l’Udinese, ma mantiene la testa della classifica in co-abitazione con il Milan. Un pareggio che sta leggermente stretto agli uomini di Conte, soprattutto per quanto fatto vedere nel primo tempo. I bianconeri, però, hanno avuto il torto di non concretizzare le tante occasioni create nei primi 45′. Un Udinese apparsa un po’ stanca ha retto l’urto iniziale, rendendosi pericolosa nella ripresa.
TANTA JUVE – Per la sfida del ‘Friuli’ Conte decide di schierare Matri punta centrale con Estigarribia e Pepe che spingono sugli esterni. Un modulo che si rivela subito efficace. La squadra bianconera (in maglia rosa per l’occasione) prende in mano il gioco fin dai primi minuti, e l’Udinese è costretta a chiudersi. La Juve manovra in velocità, sfruttando le incursioni sulle fasce, ma è brava anche ad agire sull’asse centrale per innescare Matri che fa salire la squadra. Guidolin fatica a porre rimedio alla superiorità degli ospiti, che creano la prima occasione già all’8 con una conclusione di Marchisio che termina al lato. Poco dopo è Pepe ad andare al tiro: potente, ma centrale. L’Udinese prova a farsi vedere in avanti ma, Di Natale a parte, sembra non avere l’energia giusta. Di energia da spendere, invece, continua ad averne la Juve che, ancora con Marchisio, sfiora il gol del vantaggio: la palla questa volta esce di un soffio sul destro dal limite del centrocampista. Prima della conclusione di tempo è ancora Juve con Pirlo che impegna Handanovic su punizione. Lo 0-0 dopo i primi 45′ sta decisamente stretto a Buffon e compagni.
SENZA RETI – Anche in avvio di ripresa è la Juve a spingere di più e ad andare al tiro con un colpo di testa di Chiellini che Handanovic para senza grossi problemi. L’Udinese è, comunque, più reattiva rispetto al primo tempo, e riesce anche a farsi vedere in avanti e ad impegnare Buffon con un colpo di testa di Danilo. Cala leggermente, invece, l’intensità della Juve, e i padroni di casa provano ad approfittarne. Conte decide di inserire forze fresche e inserisce Quagliarella per Matri. Poco dopo è Del Piero a prendere il posto di Pepe. La mossa funziona perché la Juve ritrova il guizzo e prima Quagliarella si rende pericoloso con una conclusione respinta da Handanovic poi Del Piero trova con una ‘magia’ Lichsteiner solo in area, ma il terzino spreca tirando alto. L’Udinese subisce il ritorno degli ospiti, cercando però di provare il colpo in contropiede. Di Natale, però, è troppo isolato, e per la difensa juventina il compito diventa più facile. Prima della conclusione Conte inserisce anche De Ceglie per Estigarribia mentre Guidolin viene espulso per proteste. Sono le ultime ‘emozioni’ di un secondo tempo decisamente meno avvincente rispetto alla prima frazione di partita.

Fonte www.tuttosport.com

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