Serie A, per lo scudetto c’è forte anche la Juventus
Inevitabilmente in rialzo le chance della Juventus per la lotta scudetto. La vittoria in casa della Fiorentina, seppur arrivata fra mille critiche per quanto riguarda il gioco espresso, ha conferito alla graduatoria dei bianconeri i connotati tanto attesi dal popolo juventino, che si gode la seconda piazza all’inseguimento dell’Inter nonchè l’attuale leadership con due lunghezze di vantaggio.
Un’andatura importante quella della squadra di Massimiliano Allegri, ed è opinione comune che, non avendo quest’anno impegni europei per le note vicissitudini del club, le possibilità di conquistare l’ennesimo scudetto della storia siano elevatissime. Lo dicono a chiare note le quote calcio espresse dai vari bookmakers, che ovviamente tengono conto di questa situazione particolarmente alleggerita di impegni per il sodalizio piemontese, solitamente assidua frequentatrice delle competizioni organizzate dalla Uefa.
I numeri dicono che i bianconeri non segnano molto, ed è infatti al momento la squadra la meno prolifica delle prime cinque della classe con 17 reti, ma subisce col contagocce, appena 6 reti proprio come i neroazzurri. Un dato che spesso si accomuna alle squadre vincenti e che ha avuto forse la sua massima espressione proprio nella sfida dell’ «Artemio Franchi» dove, contro i viola, Bremer e soci si sono espressi su livelli altissimi difensivamente parlando.
Ora all’orizzonte c’è la sfida con il Cagliari di Claudio Ranieri, un ex che per due stagioni è rimasto alla guida dei bianconeri tra il 2007 e il 2009. La squadra sarda è un avversario facile sulla carta, facendo parte della fascia debole dell’attuale serie A di cui è una matricola, ma da prendere con le classiche molle perché, dopo un avvio decisamente deludente, proprio nelle ultime due giornate si è prodotto in un’accelerata importante che gli ha permesso di confezionare due successi di fila ed uscire dalla zona rossa delle ultime tre posizioni.
Gara da non sottovalutare quindi, anche perché poi ci sarà la sosta per le nazionali e subito dopo la super sfida casalinga con la squadra di Simone Inzaghi, la grande avversaria per il tricolore 2023-2024.