Quagliarella: Se faccio gol non esulto
Per Quagliarella è la sfida dei sentimenti: Juventus-Napoli, il suo presente contro le sue origini. In aprile segnò allo Juventus Stadium il gol del 3-0 in una partita dominata dai bianconeri. Non esultò in segno di rispetto nei confronti dei sui vecchi compagni e tifosi. Se la stessa situazione dovesse ripetersi sabato pomeriggio, la reazione sarà la stessa: un sorriso e niente più. Lo ha confessato in un’intervista esclusiva a Sportmediaset.
L’INTERVISTA DI GIANNI BALZARINI
Juventus-Napoli non nasce con un clima distensivo come era prevedibile…
“Come in tutte le partite di cartello c’è sempre un po’ di tensione e qualche polemica. Fa parte del gioco, ma quando scendiamo in campo non pensiamo a tutto quello che c’è intorno, non ci facciamo condizionare, riusciamo a starne fuori. Soprattutto una volta che comincia la partita”.
E’ presto per definirla sfida-scudetto, ma è la partita che mette di fronte le due squadre che giocano il calcio migliore?
“Sicuramente, il Napoli sta dimostrando in queste ultime stagioni una crescita costante. E’ attrezzato per lottare per lo scudetto. Per me è sempre un piacere vedere i miei ex compagni. Sarà un bel sabato pomeriggio”.
Con gli ex compagni va tutto bene, ma non si può dire la stessa cosa del rapporto coi tuoi ex tifosi…
“Ho sempre detto che con loro ho sempre avuto un buon rapporto e- almeno da parte mia- non ci sono problemi”.
L’anno scorso hai segnato e non hai esultato. Se si verificasse la stessa situazione come ti comporterai?
“Lo ripeto, quando gioco da ex contro una squadra con la quale sono stato bene, se le faccio gol non esulto. Se dovessi segnare contro il Napoli sabato, o in futuro, non esulterò mai”.