Presentato Antonio Conte, biennale per il tecnico leccese

“Il fatto di essere arrivato ad allenare la Juve è un motivo di grande soddisfazione. Chi ha tempo non aspetti tempo. Ringrazio il direttore Marotta e ringrazio la proprietà per la scelta. Per me è un ritorno a casa dopo sette anni. Lo faccio da allenatore, è una cosa che ho sempre sognato”. Queste le prime parole di Antonio Conte, neo tecnico juventino, durante la conferenza stampa per la presentazione ufficiale alla stampa.

L’ex tecnico di Bari e Siena era visibilmente emozionato e accanto a Marotta ha risposto alle domande dei numerosi giornalisti, presenti in sala stampa, sui motivi che l’hanno spinto ad accettare la chiamata bianconera, ritornando in una società dove era stato capitano e con la quale aveva vinto tutto: “Se non ci fossero state basi importanti e rassicurazioni non avrei accettato. Non vado allo sbaraglio, sono convinto che si possono fare grandi cose perché c’è un progetto. Il fatto che la società abbia pensato a me per ripartire mi dà grande soddisfazione”.

Il nuovo tecnico juventino risponde anche alle domande sul dualismo Marchisio-Pirlo: “Pirlo e Marchisio? I grandi calciatori trovano sempre spazio col sottoscritto. Parliamo di due giocatori di grande qualità. Sono contentissimo di averli a disposizione” e sui prossimi colpi di mercato in casa bianconera: “La cosa migliore è spendere e spendere bene. Non è detto che spendere 45-60 milioni per un giocatore possa dare grandi risultati. L’importante è avere idee chiare. Dobbiamo spendere e spendere bene”

Luca Colombo