Le pagelle Milan – Juventus 0-2

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Buffon 7- Il portiere della nazionale stasera gioca una partita d’altissimo livello, parando praticamente tutto ciò che i giocatori del Milan indirizzano verso la sua porta. Da applausi i due interventi su Kakà nel primo tempo, soprattutto quello sul tiro da fuori a giro del brasiliano. 
Barzagli 6- Serata non facilissima per il centrale bianconero, che deve vedersela con due brutti clienti come Pazzini e Kakà: nel complesso se la cava discretamente, anche se qualche errore di troppo in fase di palleggio non è propriamente da lui. 

Bonucci 6,5- Incredibile il salvataggio sulla linea su un tiro a botta sicura di Kakà nel corso della prima frazione di gioco: in mezzo, come per Barzagli, qualche errore in fase di impostazione dell’azione, anche se Bonucci stasera, per grinta e concentrazione, risulta essere il migliore dei 3 centrali juventini.

Caceres 6- Se la deve vedere con un grande dribblatore come Taarabt, e, pur soffrendo un po’, riesce parzialmente a limitarlo. Per il resto se la cava abbastana bene nelle situazioni da palla inattiva, sfruttando il suo buon colpo di testa, e si rende anche pericoloso sugli sviluppi di un calcio d’angolo nel primo tempo. 

Lichtsteiner 6- Ha il merito di servire l’assist a Llorente per il gol dell’1-0, ma, nel complesso, non disputa una buona partita, soprattutto in fase offensiva, dove sbaglia molto in fase d’appoggio e fallisce una buona occasione da rete nel primo tempo, a causa, anche, di un ottimo intervento da parte di Abbiati. Dall’84’ Padoin sv- Pochi minuti per dare maggiore sostanza e freschezza sulla fascia destra. 

Pogba 5,5- Il fuoriclasse francese, stasera, non riesce a raggiungere la sufficienza: corre molto, ma spesso a vuoto, e non riesce nè a rendersi pericoloso in fase offensiva, nè a “triturare” i mediani avversari in quella difensiva. Risparmiato da Conte giovedi scorso in Europa League, pare essere ugualmente in difficoltà dal punto di vista fisico.  Nel finale di partita coglie un palo clamoroso, ma il voto resta sotto la sufficienza. 

Pirlo 6- Soffre, e molto, nel primo tempo, quando Seedorf gli piazza Poli alle calcagna, mentre, nella ripresa, con l’uscita del centrocampista rossonero per infortunio, riesce a fornire giocate di maggiore qualità, complice anche l’abbassamento dei ritmi del match. 

Marchisio 6,5- Il migliore tra i centrocampisti bianconeri: il “Principino” corre molto e con qualità, gioca con grinta e concentrazione, ed è bravissimo a dare il via all’azione del primo gol juventino, che arriva in un momento del match in cui il Milan sembrava dominare il gioco. Conte sarà certamente soddisfatto dei miglioramenti di Claudio, che sta ormai tornando ai livelli delle ultime 2 stagioni. 

Asamoah 5,5- Passo indietro, rispetto alle ultime uscite, per il centrocampista ghanese, che gioca in maniera confusionaria, sbagliando moltissimo in fase offensiva, difettando anche in fase di contenimento su Taarabt. Ha l’alibi, non da poco, di essere stato schierato in non perfette condizioni fisiche, ma l’insufficienza oggi ci sta tutta. 

Llorente 6,5- Protagonista di un bel duello fisico con Rami, Ferando dimostra di essere il solito cecchino sotto porta, realizzando 1 gol su 2 tentativi: l’assist di LIchtsteiner è troppo ghiotto per non essere trasformato in rete dal centravanti iberico, che fa 11 in Serie A nel suo primo anno nel nostro campionato. Niente male. Dal 90′ Osvaldo sv- Troppo poco, obietivamente, il tempo concessogli da Conte per mettersi in mostra. 

Tevez 7,5- Un vero e proprio spettacolo la partita di Carlitos: Tevez è un giocatore di statura internazionale, e lo dimostra sotto tutti i punti di vista, con un gol, quello del 2-0, di una pesantezza incredibile ai fini del risultato, e di una bellezza estrema, e con tante giocate degne di un vero campione, condite dalla proverbiale grinta e tenacia tipiche del calciatore sudamericano. 15 reti in campionato, per un giocatore “additato” dagli esperti di essere finito dopo l’esperienza vissuta al City, e, comunque, di non essere un vero e proprio bomber, non sono certamente poche. Dal 91′ Giovinco sv- Entra in campo per consentire a Tevez di prendersi gli applausi del pubblico presente a “San Siro”, anche quello di fede rossonera. Non giudicabile. 

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